Essendo il diffusore alto 1.20mt e con il woofer molto distante dal resto delle vie ho dovuto effettuare le misure all’aperto ed a 1,5mt di distanza, ho alzato il diffusore con una base di circa 115cm da terra e quindi la posizione finale vedeva il tweeter a circa 229cm da terra, questo mi ha permesso di avere quasi 7.5ms di finestramento sulla risposta di tweeter e midwoofer e di circa 5ms sul woofer.
Come mio solito ho effettuato le misure con microfono ad altezza tweeter e senza mai spostarlo ho effettuato le misure su tutti gli ap singolarmente e poi sulle varie coppie e terne per avere somme di risposta parziali al fine di avere un riscontro veritiero per regolare gli offset su afw in fase di simulazione filtro, ho anche effettuato le misure del woofer e del midwoofer in nearfield per avere dei livelli di volume coincidenti con quelli delle misure in farfield (questo per avere un riscontro sul filtro all’incrocio fra woofer e midwoofer anche rispetto alle misure nearfiled.
Come prima cosa ho generato i file FRD e ZMA (su Arta ho definito il gate adeguato e non l’ho mai modificato per mantenere corrette le fasi relative delle varie risposte dei singoli altoparlanti) per importazione su afw e con lo stesso impostando gli altoparlanti sul baffle coincidenti.
Una volta “definito” il filtro ho generato un’altro progetto su afw posizionando gli altoparlanti sul baffle come nella realtà, definendo lo stesso con le corrette misure ed infine regolando gli offset degli stessi al fine di avere sui grafici la coincidenza fra la risposta simulata da afw e quella misurata con il microfono; questo nuovo progetto mi consente di generare i grafici polari e la curva di risposta in ambiente.
Partiamo dalla risposta di tutti i driver, la curva blu è il woofer (è un merge fra near e far), la curva rossa è il midwoofer, la nera è il tweeter a nastro, le misure essendo a 150cm di distanza sono tutte -3db rispetto a quelle 1mt/2,83V:
Come possiamo vedere mentre il woofer e midwoofer hanno una emissione ad un livello molto simile il tweeter urla moto di più! quindi dovremmo attenuarlo; si nota anche una emissione poco regolare del midwoofer a cono Visaton con dei break-up molto marcati da 2500hz in su.
Passiamo ora ai grafici dei filtraggi a cui sono giunto, ho inserito anche la risposta con le fasi invertite per visualizzare il buco dovuto alla fase ll’incrocio fra le vie……l’incrocio fra midwoofer/woofer non è granchè mentre quella fra mid/tweeter è molto buona!
Per il filtro passa basso del midwoofer ho penato moltissimo per eliminare quei backup e visto che una cella rlc per troncarli non bastava alla fine sono giunto ad una soluzione diversa ma soddisfacente, la spiegheremo dopo in fase di illustrazione del filtro totale.
Per i polari verticali abbiamo in ordine come incrocio tw/mid (7500hz) , mid/mw (1160hz) ed infine mw/wf (300hz):
Come possiamo vedere nonostante l’ottima fase agli incrocio purtroppo alla frequenza di 2950hz, a causa della distanza fra i punti di emissione fra tweeter e midrange, non abbiamo comunque una situazione eccellente, in pratica all’incrocio abbiamo il tweeter molto più avanti del medio e ascoltando con le orecchie al di sopra del centro di emissione del tweeter abbiamo un bel buco causato dall’interferenza del medio basso; ricordo che, data la frequenza di incrocio, la distanza massima fra i due centri di emissione sarebbe dovuta essere circa 59mm !!! Invece ponendo la distanza attuale di 13,6cm l’incrocio al massimo per avere un buon risultato doveva essere intorno ai 1260hz ma purtroppo il tweeter non poteva scendere così tanto! in pratica volendo cambiare la frequenza di incrocio dobbiamo cambiare tweeter!!
Per verificare l’effetto del fonoassorbente, della forma scelta per il box prima e dopo il filtraggio del diffusore andiamo ad analizzare la CSD del woofer partendo dalla risposta nearfield con e senza filtro:
vediamo l’effetto delle perdite dovuto alla presenza massiccia di lana di vetro all’interno del box che fa scendere la risposta del woofer alle frequenze delle stazionarie che ricordiamo essere 705Hz/605Hz/371Hz, , si vedono invece i problemi dovuti ai breakup del cono in alluminio su cui la lana di vetro non riesce ad intervenire (1000hz/2000hz circa) ma ci interessano poco perchè sono molto lontane dalla banda passante, dopo il filtraggio infatti sulla CSD vediamo una situazione buonissima con le code sparite dopo 1000hz, possiamo aspettarci un basso abbastanza pulito con pochissimw code, già comunque molto basse dato il caricamento in sospensione pneumatica!
Per ora essendo il filtro non definitivo evito di inserirne il disegno e gli ordini elettrici (cmq abbastanza alti), stesso discorso per la misura di impedenza del diffusore modulo e fase!
Veniamo allo schema del filtro definitivo:
…abbiamo per il tweeter un filtro del 3° ordine elettrico con una forte attenuazione, per il woofer invece un normalissimo filtro del 2° ordine elettrico, per il midwoofer invece al filtraggio del 2° ordine ho aggiunto sul passa basso un condensatore da 1,5uF per accentuare la discesa alle alte frequenze e poi ruolo importante svolge l’induttanza da 0,05mH in serie ed insieme al condensatore che in pratica va a sostituire una eventuale cella RLC che abbasserebbe troppo il modulo d’impedenza (circa 2 ohm) ed allo stesso tempo con un solo componente si riescono a domare i pronunciati break-up del cono del midwoofer, qui sotto vediamo la risposta con il filtro completo (tratteggiata) e senza la piccola induttanza in serie al condensatore (linea continua), che dire…nella botte piccola c’è il vino buono!