(Diffusore 4MAX) Premesse del progetto…

Dunque, il mio migliore amico di nome Massimiliano, per gli amici Max da cui deriva il nome del diffusore 4MAX, mi chiede se riuscivo a fargli un buon diffusore da pavimento con budget 350/400 euro…unico vincolo il colore wengè e l’altezza massima di 120 cm…
…mi metto a lavoro e decido per un 3 vie da pavimento in sospensione pneumatica con woofer da 10″ in sospensione pneumatica, per il medio ho optato per un midwoofer da 13 cm con cono in carta trattata mentre per il tweeter ho optato per un driver a nastro.

…costo di tutti i 6 altoparlanti -> 250 euro

La scelta della carico in sospensione pneumatica deriva dall’amore che ho per questo tipo di caricamento grazie alla fedele resa sonora dai 40/50Hz in su con risposta ai transienti pronta e pulita, sicuramente si possono ottenere ottimi risultati anche con il reflex e sicuramente si scende più facilmente in frequenza con questo tipo di caricamento però i compromessi potrebbero essere troppi e a volte le spurie in uscita dal condotto e il group delay alla lunga affaticano l’ascolto considerato anche che mano a mano che si alza il volume di ascolto il nostro orecchio diventa più sensibile alla basse frequenze e spesso un basso presente a volumi medio bassi diventa troppo invadente aumentando il livello di emissione.

La scelta delle 3 vie deriva dal semplice fatto di spendere il meno possibile in altoparlanti e componenti per il filtro crossover.

La scelta per i driver è ricaduta su questi 3 signori:

  • Tweeter a nastro Fountek NeoCD1 è  un entry level che però dalla sua ha una dispersione orizzontale invidiabile ed una buona linearità mentre di contro supporta una bassa potenza di solo 25W max  che però lavorando molto in alto non mi preoccupa più di tanto
  • Mid-Woofer a cono da 13cm Visaton W130S-8 un medio con cono in carta trattata, una ottima escursione e una sensibilità non molto alta 87db che però mi può far comodo per non doverlo attenuare troppo in fase di filtraggio, unica nota negativa un vistoso break-up alle alte frequenze proprio dove andrò ad incrociare con il tweeter
  • Woofer a cono da 25cm doppia bobina (8+8ohm) Dayton SD270A-88, buona sensibilità 87,8db, costruzione solida, buona escursione 6mm e capacità di scendere abbastanza bene anche con un volume non molto grande.

Per la costruzione del mobile decido, per risparmiare, di utilizzare un truciolare da 18mm nobilitato in wengè, all’interno del box del woofer ho incollato sulle pareti dei fogli di bitume con sopra del cascame per appesantire un pò la struttura e come primo step di fonoassorbenza.

Per la forma del mobile decido per 2 pezzi divisi, una parte inferiore per il woofer con forma a parallelepipedo con woofer ben vicino al pavimento per alzare di qualche db le ottave pù basse e poi riempito con lana di vetro.

Per la parte delle medio alte invece ho optato per una forma con baffle a trapezio isoscele cercando di mantenere il più vicino possibile i centri di emissione di medio e tweeter visto la necessita di far lavorare il tweeter non al di sotto dei 3Khz e cercando al tempo stesso di non allontanarlo troppo dal pavimento per non far ricadere la frequenza di prima attenuazione, dovuta alla riflessione del pavimento, proprio nel range di frequenze di competenza del midwoofer.

…costo del legno, compreso taglio -> 120 euro

Il perchè della forma particolare per le medio alte è facilmente intuibile e cioè il trapezio isoscele offre solo due coppie di pareti parallele ossia:

  • due pareti parallele costituite dalle basi che nel nostro caso sono distanti 66cm e quindi data la formula 345000/2/D abbiamo 345000/2/660 = 261,36Hz frequenza della stazionaria fuori dalla banda di competenza del gruppo medio-alti, con una lunghezza d’onda di 132cm.
  • due pareti parallele costituite da baffle anteriore e posteriore distanti 8,2cm e cioè stazionaria a 2103hz facilmente “curabile” tramite fonoassorbente.

Per quanto riguarda la forma del box di carico del woofer ho optato per una normale e semplice forma a parallelepipedo, scelta dettata dal fatto che il volume da realizzare mi permettere di mantenere le le pareti parallele ad una distanza tale da generare onde stazionarie a frequenze più alte rispetto alla banda di utilizzo del woofer; le distanze delle pareti ottenute sono 24,5cm/28,5cm/46,5cm che generano stazionarie rispettivamente a 705Hz/605Hz/371Hz, potrebbe generare qualche disturbo solo l’ultima posta a 371Hz ma con il riempimento di fonoassorbente pressato dovremmo scongiurare differenze udibili.

Questa la forma finale del mobile:

4max

Veniamo al dettaglio delle misure e delle simulazioni che mi hanno portato a questa soluzione……

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